Il Fronte Popolare ha salvato la Francia e fermato i fascisti. Grazie alle nostre compagne e ai nostri compagni della France Insoumise e del Partito Comunista Francese che, con i sindacati e i movimenti sociali, hanno ricostruito una forza e credibilità della sinistra con anni di lotte durissime contro le politiche neoliberiste e antipopolari di Macron e anche precedentemente di Hollande.
Senza questa opposizione non ci sarebbe stato il successo del Fronte Popolare con un programma economico sociale radicale e proposte come l’abbassamento dell’età pensionabile a 60 anni e il salario minimo a 1600 euro.
Con determinazione antifascista il Fronte Popolare ha praticato unilateralmente la desistenza che ha fermato l’estrema destra, mentre i macroniani e i media del grande capitale hanno con una campagna infame con l’accusa assurda di antisemitismo contro Melenchon hanno di fatto indotto elettorato centrista a non sostenere nei ballottaggi i candidati della France Insoumise.
Stasera festeggiamo ma non dimentichiamo che l’autostrada ai fascisti in Francia l’hanno aperta i governi neoliberisti di Macron, beniamino per anni della classe dirigente del PD e del centrosinistra. Ora il grande capitale cercherà di dividere il Fronte Popolare per impedire il cambiamento.
Maurizio Acerbo, segretario nazionale del Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea