Le Segreterie Provinciali di Firenze e di Prato del Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea esprimono la propria condanna per il grave episodio di violenza occorso nella serata di ieri davanti alla Dreamland, nell’area del Macrolotto a Prato.
Appena avuta notizia dell’aggressione ai lavoratori in presidio i segretari provinciali di Firenze Palandri e di Prato Bonacchi con una rappresentanza delle proprie Segreterie e con i Consiglieri Comunali di Sinistra Progetto Comune di Firenze (Bundu e Palagi) e di Rifondazione Comunista di Carmignano (Drovandi) si sono recati sul luogo della violenta e criminale aggressione per manifestare solidarietà e vicinanza del nostro Partito, raggiungendo le compagne e i compagni già presenti, insieme alle numerose persone accorse in risposta all’appello del Si Cobas.
Dopo le note vicende della Texprint continuano le azioni di intimidazione da parte dei padroni, che fabbrica dopo fabbrica vedono crollare il muro di silenzio, omertà e rassegnazione che per troppo tempo ha protetto le pratiche di sfruttamento in uso in un gran numero di aziende del territorio pratese e non solo. La presa di posizione netta da parte della politica cittadina e del sindacato confederale di queste ore è fondamentale per fermare questa escalation; adesso però alle condanne della violenza si deve affiancare il riconoscimento dell’esistenza di un sistema di sfruttamento diffuso che va abbattuto, nell’interesse dei lavoratori e del tessuto produttivo stesso.
Rifondazione Comunista si schiera per questo in difesa dei lavoratori e delle lavoratrici, al loro fianco nelle rivendicazioni per veder riconosciuti i propri diritti.