Questo programma è frutto del confronto tra alcuni cittadini di
Pontassieve e Pelago che condividono una comune visione del futuro di
questo territorio e che sentono l’urgenza di costruire un’alternativa
all’attuale modo di concepire la politica.
Con questo accordo programmatico, che ci vede riuniti sotto un comune
simbolo, vogliamo dimostrare che esiste un modo alternativo di
amministrare la cosa pubblica.
LAVORO
Riportare il lavoro a Pelago e Pontassieve è una sfida che va affrontata
con un’attenzione particolare alle attività che ruotano intorno alla tutela
del territorio e alla valorizzazione delle ricchezze naturalistiche e storicoculturali.
Bisogna creare vere occasioni occupazionali salvaguardando le
esigenze economiche, sociali e ambientali del territorio puntando sulle
caratteristiche della nostra zona:
Promozione delle produzioni agricole locali.
Promozione delle produzioni forestali locali
Promozione turistica del territorio
Promozione delle attività artigianali
SOCIALE
In un mondo in costante mutamento, i Comuni si trovano ad affrontare
una serie di sfide sociali che richiedono soluzioni innovative e
collaborative.
È necessario potenziare i servizi sociali, garantendo un accesso equo e
tempestivo per tutti coloro che ne hanno bisogno.
Creare reti intergenerazionali di giovani e anziani: gli anziani possono
svolgere un ruolo importante nel supportare e arricchire la vita dei
giovani attraverso attività ricreative, culturali ed educative. Quindi
programmi di tutoraggio, scambi di conoscenze tra anziani e giovani, e
l’organizzazione di eventi che favoriscano l’incontro e lo scambio tra
diverse fasce d’età.
VIABILITA’ ED IMPATTO SUL TERRITORIO
● valorizzare, sotto il profilo turistico e culturale, l’anello ferroviario
Mugello – Valdisieve attraverso l’elaborazione di percorsi che
portino i visitatori a scoprire le bellezze del territorio
● migliorare la viabilità attuale, storica e non, evitando la
costruzione di strade o varianti nuove, impattanti, che
favoriscono l’aumento del trasporto privato su gomma e del
consumo di suolo
● promuovere l’uso del car pooling (condivisione di una stessa auto
privata tra più persone su uno stesso tragitto, tipicamente casalavoro
o casa-scuola)
● stipulare accordi di sperimentazione con aziende che operano nel
campo del car sharing
● favorire gli spostamenti a piedi nelle aree urbane, rendendo
sicuro il percorso per i pedoni, e allargando dove possibile i
marciapiedi
● interdizione della strada SR 70 della Consuma ai mezzi pesanti che
utilizzano il valico come alternativa alla autostrada a pedaggio con
rigorosi controlli per chi non rispetta le regole del Codice della
Strada transitando nel nostro territorio.
ECONOMIA CIRCOLARE – VERSO RIFIUTI ZERO
Non possiamo continuare a sfruttare indiscriminatamente risorse
limitate per produrre oggetti che diventano rifiuti immediatamente dopo
il loro utilizzo. È necessario puntare su pratiche di riduzione dei rifiuti,
riducendo gli imballaggi e ridisegnandoli perchè siano riusabili; puntando
sul riuso, anche su larga scala, come ad esempio attraverso il vuoto a
rendere; riparando e riusando ciò che è ancora riutilizzabile, anche su
scala industriale. Solo dopo avere praticato fino in fondo la prevenzione
si può ricorrere al riciclo dei materiali raccolti con la differenziata.
Dobbiamo adottare tutte le misure possibili e praticabili per la riduzione
a monte dei rifiuti, come ad esempio: far pressione sui grandi centri
commerciali affinché riducano drasticamente gli imballaggi inutili;
consentano e agevolino l’utilizzo di contenitori portati dal cliente per i
prodotti a peso; istituiscano pratiche di vuoto a rendere per il vetro e le
lattine.
Foto e Nomi dei candidati: