Segreteria Provinciale Rifondazione Firenze
Quello che è avvenuto questa mattina è inammissibile.
Sì è aspettato che le compagne e i compagni (c’eravamo anche noi di Rifondazione Comunista) fossero impegnati a seguire la situazione di una famiglia sotto sfratto nella periferia del Quartiere 5, per andare a sgomberare anche l’occupazione via Incontri.
Da circa due anni nella casa che era stata di Gabriella Bertini e Beppe Banchi abitavano diverse famiglie. Famiglie che hanno riempito una casa rimasta vuota da anni e che, nelle idee di chi l’aveva abitata, sarebbe dovuta diventare un luogo in cui le persone disabili avrebbero visto i propri diritti rispettati. Un luogo di cura, un luogo di speranza, un luogo di uguaglianza.
Proprio in questi giorni la Giunta del Sindaco Nardella si riempie la bocca parlando della Firenze che riuscirà a costruire grazie ai fondi europei. Una Firenze più attenta al verde, più pulita e attenta alle esigenze delle persone. Ma nel frattempo aumentano le persone che non riescono ad usufruire del primo diritto che dovrebbe essere assicurato a ciascuno, quello alla casa.
E ancora più male fa vedere come questo diritto venga negato dall’ottusità delle istituzioni che, ancora a distanza di anni, continuano a non avere la stessa lungimiranza di Gabriella Bertini, una compagna di grandi visioni che riusciva a tenere insieme le lotte per i diritti di tutte e tutti.