Comunicato del FPLP sull’esplosioni terroristiche nell’ultima operazione targata mossad.

I bombardamenti sionisti in Libano non impediranno alla resistenza di continuare la sua resistenza e di espandere i suoi attacchi.

Le esplosioni diffuse e insidiose che hanno preso di mira simultaneamente e in sequenza i dispositivi di comunicazione detenuti dai cittadini libanesi in varie regioni del Libano rappresentano una grave escalation sionista. Ciò avviene come parte di un nuovo tentativo di occupazione mirato a interrompere la situazione di sicurezza in Libano e destabilizzarne la stabilità.

Questa vasta escalation sionista, che viene portata avanti in un coordinamento confermato con gli Stati Uniti e le potenze occidentali, mira a colpire il cuore del Libano e tentare di indebolire la resistenza che ha ripetutamente dimostrato la sua capacità di affrontare questi pericolosi eventi.

Il Fronte afferma il suo pieno sostegno e solidarietà al Libano e alla sua resistenza, augurando una pronta guarigione ai feriti.

Questi recenti eventi confermano l’intenzione in corso della forza occupante di esercitare pressione sul Libano e di svolgere vaste operazioni volte a creare una nuova realtà che serva i suoi interessi militari e di sicurezza, culminando nella decisione del governo sionista.

Siamo fiduciosi che la resistenza sia in grado di assorbire questo attacco insidioso e di rispondere con forza per riflettere la sua coesione e resilienza. Inoltre, queste operazioni non scoraggeranno la resistenza dal continuare a sostenere la resistenza a Gaza nella sua continua lotta contro l’occupazione.

Le ripetute minacce sioniste di lanciare un’aggressione su vasta scala contro il Libano saranno affrontate solo con maggiore fermezza e resistenza. Il popolo libanese e le sue forze di resistenza hanno ripetutamente dimostrato la loro capacità di sventare qualsiasi piano che li prendesse di mira e di rispondere all’escalation con un’escalation ancora maggiore.

Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina
Central Media Office
17 settembre 2024