Campi Bisenzio
Ancora un passo avanti – Festa di Rifondazione Comunista Firenze
Dal 7 al 10 settembre torna la Festa Provinciale di Rifondazione Comunista Firenze. L’evento si terrà, anche alla luce dei tantissimi avvenimenti di questi ultimi mesi, al Circolo Rinascita di Campi Bisenzio, in Piazza Matteucci 11.
Ci attendono quattro giorni, grazie anche all’ospitalità di questo storico circolo ARCI del nostro territorio, di dibattiti e confronto, di approfondimento, di spettacolo, il tutto accompagnato dall’ottima cucina delle volontarie e dei volontari.
Programma
Giovedì 7 settembre
Ore 21:30 – Tra marginalità sociali e lavoro: le risposte di cui il territorio ha bisogno
con Miriam Amato (USB Firenze), Lorenzo Ballerini (Assessore a Sociale, Politiche abitative, Immigrazione e Buona occupazione del Comune di Campi Bisenzio), Laura Grandi (Segretaria regionale SUNIA Toscana), Bernardo Marasco (Segretario Camera del Lavoro di Firenze).
Coordina Duccio Vignoli (Rete Antisfratto Fiorentina).
Venerdì 8 settembre
Ore 21:30 – Con il Cile nel cuore – Omaggio a un sogno di giustizia sociale a cinquant’anni dal golpe
Spettacolo di Antonello Nave con Marcos Bava, Marcello Forconi, Stefano Macrillò, Nicola Pieruccetti, Francesca Vannucci, Tommaso Chiti, Alessandro Diddi.
Sabato 9 settembre
Ore 21:30 – Enti locali e politica: da forze di opposizione a forze di governo
con Antonella Bundu (Capogruppo Sinistra Progetto Comune Firenze), Brian Ceccherini (Capogruppo SI Campi a Sinistra Campi Bisenzio), Beatrice Cioni (Capogruppo Buongiorno Empoli – Fabrica Comune), Roberto De Blasi (Capogruppo Movimento 5 Stelle Firenze) e David Lognoli (Sinistra Italiana Firenze). Coordina Lorenzo Palandri (Segretario Rifondazione Comunista – SE Firenze).
Domenica 10 settembre
Ore 18:00 – Neofascismo a Firenze – Presentazione dello studio di ANPI Firenze sulla galassia nera in città
a cura di Giovanni Baldini (ricercatore e redattore di Patria Indipendente) introdotto da Maria Luisa Niccoli (PRC Firenze e Sezione ANPI Lanciotto Ballerini).
Ore 21:30 – Classi lavoratrici e immaginario
con Simona Baldanzi (scrittrice, anche di Se tornano le rane, Alegre, 2022), Alberto Prunetti (scrittore anche di Amianto, Feltrinelli, 2023, e direttore del Festival di Letteratura Working Class). Introduce e coordina Dmitrij Palagi (responsabile cultura e formazione PRC/SE).
Sicurezza sul lavoro: non c’è più tempo da perdere!
Lorenzo Ballerini, consigliere comunale di Campi a Sinistra
Si è tenuta ieri l’assemblea RLS della Piana Fiorentina, da dove è arrivata la proposta di istituire un tavolo con Asl, Ispettorato del lavoro e istituzioni per tutelare lavoratori e lavoratrici di fronte a una situazione insostenibile sulla sicurezza sul lavoro.
Una proposta, quella dei sindacati, di buon senso e condivisibile che accogliamo con entusiasmo e fiducia.
Perché finalmente tenta di squarciare il velo del silenzio sopra una situazione che ormai non è più sostenibile, e, non lo neghiamo, anche perché è una proposta che va esattamente nella stessa direzione dell’idea di un “Assessorato alla buona occupazione” che, come Campi a Sinistra, abbiamo rilanciato a più riprese da oltre tre anni.
Rispetto alle molteplici crisi, alla mancanza di sicurezza, alla tutela della qualità del lavoro, quale ruolo può ricoprire la politica locale? Come può agire e intervenire nel concreto? Davanti all’immobilismo abbiamo appunto proposto l’Assessorato alla buona occupazione, un osservatorio permanente per la qualità dell’occupazione, quindi anche alla sicurezza nei luoghi di lavoro, in grado di garantire in tutto il territorio un’offensiva a difesa della dignità del lavoro e di chi lavora.
Una vera lente di ingrandimento sul mondo del lavoro nel nostro territorio, capace però di intervenire anche in anticipo orientando le politiche pubbliche territoriali a sostegno dei lavoratori e delle lavoratrici e attivando strumenti nuovi di controllo sui territori in maniera diffusa e capillare, quale rete di uffici e servizi per intervenire in maniera vincolante su ogni attività produttiva.
Avere sul proprio territorio ogni azienda in regola rispetto al d.81/2008 dovrebbe essere un passaggio obbligato, come necessario dovrebbe essere valutare ogni variante urbanistica, ogni concessione a costruire che viene rilasciata, in una prospettiva temporale più ampia e non solo in termini di aumento dell’occupazione.
Bene, quindi, la proposta del tavolo permanente, bene avviare con urgenza un percorso a tutela dei lavoratori e delle lavoratrici.
Non c’è più tempo da perdere e la situazione è insostenibile.
Immagine da wikipedia.org
Su proposta di Campi a Sinistra, nasce il primo concorso letterario dedicato a Lorenzo “Orso” Orsetti
Oggi è stato pubblicato sul sito del Comune di Campi Bisenzio il bando per il primo concorso letterario intitolato a Lorenzo Orsetti “Orso”.
La proposta del concorso è nata grazie a una mozione di Campi a Sinistra, approvata, grazie al lavoro del consigliere Lorenzo Ballerini, dal Consiglio Comunale e poi discussa in Quinta Commissione Consiliare.
Un’idea portata avanti quindi dalla lista di cui Rifondazione Comunista è parte integrante e che sostiene fin dalla nascita.
Il Concorso Letterario è un modo per tenere viva la memoria di Lorenzo Orsetti e sensibilizzare l’intera cittadinanza su quanto sta accadendo nel nord della Siria.
Non solo.
È il tentativo di avvicinare i più giovani al tema della giustizia e della solidarietà internazionale attraverso la scrittura e la riflessione.
Per maggiori informazioni vi rimandiamo al sito ufficiale del Comune di Campi Bisenzio
https://www.comune.campi-bisenzio.fi.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/14343
Politiche abitative: il Consiglio Comunale di Campi Bisenzio rigetta le proposte di Campi a Sinistra
Circolo di Campi Bisenzio di Rifondazione Comunista – SE
Nello scorso consiglio comunale a Campi Bisenzio è stato bocciato dalla maggioranza un atto presentato da Campi a Sinistra (Lista di cui fa parte Rifondazione con il nostro consigliere Lorenzo Ballerini) e da Sinistra Italiana dove venivano fatte delle proposte concrete rispetto al tema delle politiche abitative da adottare sul territorio.
Da tempo a Campi Rifondazione e Sinistra Italiana si confrontano e discutono sul tema casa, siamo arrivati così a produrre un documento programmatico sulla questione abitativa che poneva alcune questioni che sono state poi riprese attraverso la mozione presentata. In sintesi: ristrutturazione degli alloggi ERP tenuti vuoti e in attesa di manutenzione che sono appena 36, censimento patrimonio sfitto e invenduto da oltre due anni, auto-recupero con la promozione di cooperative di abitanti e potenziamento del fondo per il contributo affitto e dei così detti alloggi parcheggio per l’emergenza abitativa.
Il tema del passaggio da casa a casa per chi subisce uno sfratto è per noi un punto fondamentale, la parola d’ordine è che nessuna e nessuno deve finire per strada.
Sulla questione sfratti è bene ricordare che Il 90% avviene per morosità incolpevole, persone che perdendo il lavoro rischiano di perdere anche la casa non essendo più in grado di pagare affitti sempre più fuori controllo.
Da quando sono ripresi gli sfratti, a Firenze, assistiamo ad una gestione delle problematiche abitative vergognosa. Soprattutto negli ultimi mesi le soluzioni che le istituzioni hanno introdotto per chi subisce lo sfratto, sono pari a zero, i metodi adottati sono esclusivamente muscolari come quelli adottati con una persona di sessant’anni che durante il proprio sfratto si è ritrovata poliziotti in tenuta antisommossa, oppure le persone senza casa e senza soluzioni che sono state costrette ad occupare e sono state sgomberate ben cinque volte in meno di due mesi.
A Campi Bisenzio per il momento non ci sono sfratti esecutivi con forza pubblica ma sappiamo che è solo questione di tempo, diverse sono le famiglie seguite attraverso il Gruppo Casa, lo sportello di assistenza su tematiche abitative a Campi che si concentra principalmente sugli sfratti, molte sono le persone che durante la pandemia hanno subito una diminuzione dello stipendio oppure hanno perso il lavoro e hanno sempre più difficoltà a pagare l’affitto.
Certamente sappiamo bene che il problema casa è un problema strutturale da risolvere a livello generale con appunto soluzioni strutturali come un aumento esponenziale delle case popolari senza nuovo consumo di suolo, ma occorre anche provare a segnare un cambio di passo sul tema casa a livello territoriale.
La pandemia ha amplificato ulteriormente la crisi economica che già vivevamo aumentando disuguaglianze e povertà. Per questo abbiamo ritenuto importante presentare un atto come Campi a Sinistra insieme a Sinistra Italiana per provare a prevenire lo scoppio di una vera e propria bomba sociale sul territorio.
Delle motivazioni vere e proprie rispetto alla bocciatura dell’atto non ci sono state da parte dell’amministrazione, dimostrando così una leggerezza e una sottovalutazione del problema a dir poco preoccupante.
Continueremo a adoperarci con determinazione su questo tema sia dentro che fuori dal consiglio comunale continuando a fare proposte concrete ponendo nel dibattito pubblico la questione abitativa e vigilando al contempo che nessuna e nessuno rimanga senza casa.
GKN: il Tribunale del Lavoro dà ragione alla FIOM, ora la politica faccia la sua parte
Lorenzo Palandri, Segretario provinciale PRC Firenze
Duccio Vignoli, Segretario del Circolo PRC di Campi Bisenzio
L’imponente manifestazione di sabato 18 settembre a cui abbiamo partecipato, assieme a decine di migliaia di persone, con le compagne e i compagni di tutta Italia, avevo l’obiettivo di ribadire al fondo Melrose che i destinatari di quelle comunicazione di licenziamento non avevano alcuna intenzione di arrendersi. Non solo perché è inammissibile che oltre 400 persone perdano il proprio posto di lavoro dalla sera alla mattina e lo vengano a sapere via mail ma anche perché dietro la lotta dei lavoratori della GKN ci sta quella di chi un lavoro non ce lo ha, di chi lo ha precario, di chi nonostante lavori non riesce ad attivare alla fine del mese.
Finalmente, questa mattina il Tribunale del Lavoro ha riconosciuto le ragioni dei lavoratori e dei sindacati che li rappresentano ed hanno annullato i licenziamenti, dal momento che questi erano stati effettuati in violazione dello Statuto dei Lavoratori.
Un grazie, ancora oggi, lo dobbiamo a chi, a partire dal secondo dopoguerra, si è battuto per ottenere i diritti che la legge riconosce a chi lavora (e previsti dalla Costituzione), nonostante la devastazione che centrosinistra e centrodestra hanno portato avanti a partire dagli anni ’80 del secolo scorso, indebolendo in modo quasi letale il mondo del lavoro.
Per questo salutiamo con soddisfazione la notizia di questa mattina, ma riteniamo che la politica non debba commentarla – o peggio rivendicarla. Essere al servizio della lotta del Collettivo di Fabbrica vuol dire riconoscere la sua centralità e lavorare per fare in modo che si registri un momento di svolta per ridare centralità a un diverso modello di sviluppo, non più fondato su finanziarizzazione dell’economia e speculazione, ma capace di partire dai bisogni del territorio, sia di chi lo vive che dell’ambiente.
Oggi è stata vinta una battaglia, non certo la guerra. Continueremo a sostenere ed affiancare le lavoratrici e i lavoratori della GKN nella lotta e continuando a chiedere a gran voce un impegno serio e risolutivo contro le delocalizzazioni: va fermata questa pratica spregiudicata, che vede i padroni diventare ancora più ricchi trattando chi lavora come carta straccia e mettendo i popoli uno contro l’altro.
La vertenza della fabbrica di Campi Bisenzio non è un caso isolato, ma un’opportunità per misurarci con i doveri che abbiamo verso la società, ognuno per la propria competenza.