Dall’amministrazione Palestinese in Gaza: poi veniteci a dire “non lo sapevamo”!

Comunicato stampa emesso dall’ufficio stampa governativo con un aggiornamento sulle principali statistiche del genocidio perpetrato dall’occupazione israeliana nella Striscia di Gaza da 470 giorni:

➢ (470) giorni di genocidio.

➢ (10.100) massacri commessi dall’esercito dell’occupazione israeliana.

➢ (61.182) martiri & dispersi.

➢ (14.222) dispersi (non sono arrivati negli ospedali fino al 18 gennaio 2025)

➢ (46.960) martiri giunti negli ospedali (Ministero della Salute).

➢ (9.268) massacri commessi dall’occupazione israeliana contro famiglie palestinesi (il Ministero della Salute).

➢ (2.092) famiglie palestinesi annientate dall’occupazione, cancellate dal registro civile (l’uccisione di padre, madre e tutti i membri della famiglia). Numero totale di martiri da queste famiglie è di 5.967 (il Ministero della Salute).

➢ (4.889) famiglie palestinesi annientate dall’occupazione, di cui è rimasto solo un membro. Il numero totale di martiri da queste famiglie supera gli 8.980 (il Ministero della Salute).

➢ (17.861) martiri bambini.

➢ (214) bambini neonati nati e uccisi durante il genocidio.

➢ (808) bambini di meno di un anno di vita uccisi durante il genocidio

➢ (44) martiri a causa di malnutrizione, carenza di cibo e politica di fame.

➢ (8) martiri a causa del freddo intenso nelle tende dei rifugiati, tra cui 7 bambini.

➢ (12.316) donne martiri uccise dall’occupazione israeliana.

➢ (1.155) martiri tra il personale medico (il Ministero della Salute)

➢ (94) martiri della protezione civile uccisi dall’occupazione israeliana.

➢ (205) martiri tra i giornalisti uccisi dall’occupazione israeliana.

➢ (736) martiri tra il personale di sicurezza e per l’assistenza umanitaria uccisi dall’occupazione.

➢ (150) crimini di attacco contro il personale di sicurezza e per l’assistenza umanitaria da parte dell’occupazione.

➢ (7) fosse comuni allestite dall’occupazione all’interno degli ospedali.

➢ (520) martiri recuperati dalle 7 fosse comuni all’interno degli ospedali.

➢ (110.725) feriti e infortunati arrivati negli ospedali (il Ministero della Salute).

➢ (15.000) feriti che necessitano di trattamenti a lungo termine (il Ministero della Salute).

➢ (4.500) casi di amputazione, di cui il 18% sono bambini, secondo il Ministero della Salute.

➢ (70%) delle vittime sono bambini e donne.

➢ (400) feriti tra giornalisti e operatori dei media.

➢ (220) centri di accoglienza e rifugio colpiti dall’occupazione israeliana.

➢ (38.495) bambini vivono senza i loro genitori o senza uno dei due.

➢ (13.901) donne hanno perso il marito durante il genocidio.

➢ (3.500) bambini sono a rischio di morte a causa di malnutrizione e carenza di cibo.

➢ (12.700) feriti necessitano di viaggiare all’estero per ricevere cure.

➢ (12.500) malati di cancro sono a rischio di morte e necessitano di cura.

➢ (3.000) malati con diverse patologie necessitano di trattamenti all’estero.

➢ (2.136.026) casi di malattie infettive a causa degli spostamenti forzati (il Ministero della Salute).

➢ (71.338) casi di infezione da epatite virale a causa degli spostamenti (il Ministero della Salute)

➢ (60.000) donne incinte sono a rischio a causa della mancanza di assistenza sanitaria.

➢ (350.000) pazienti con malattie croniche sono a rischio a causa del blocco israeliano che impedisce l’ingresso di farmaci.

➢ (6.600) persone arrestate dall’occupazione nella Striscia di Gaza dall’inizio del genocidio.

➢ (360) casi di arresto tra il personale sanitario (l’occupazione ha giustiziato 3 medici nelle prigioni).

➢ (48) casi di arresto tra i giornalisti i cui nomi sono noti.

➢ (26) casi di arresto tra i membri della protezione civile.

➢ (2.000.000) sfollati nella Striscia di Gaza.

➢ (110.000) tende danneggiate & inutilizzabili per gli sfollati.

➢ (216) sedi governative distrutte dall’occupazione israeliana.

➢ (137) scuole e università distrutte completamente dall’occupazione.

➢ (357) scuole e università parzialmente distrutte dall’occupazione.

➢ (12.800) studenti uccisi dall’occupazione israeliana durante la guerra.

➢ (785.000) studenti privati dell’istruzione dall’occupazione israeliana.

➢ (760) insegnanti e personale educativo uccisi dall’occupazione durante la guerra.

➢ (150) scienziati, accademici, professori universitari e ricercatori giustiziati dall’occupazione.

➢ (823) moschee completamente distrutte dall’occupazione.

➢ (158) moschee gravemente danneggiate dall’occupazione, necessitano di restauri.

➢ (3) chiese colpite e distrutte dall’occupazione.

➢ (19) cimiteri distrutti completamente o parzialmente dall’occupazione, su un totale di (60).

➢ (2.300) corpi trafugati dall’occupazione israeliana dai cimiteri della Striscia di Gaza.

➢ (161.600) abitazioni distrutte completamente dall’occupazione.

➢ (82.000) abitazioni distrutte dall’occupazione, rese inabitabili.

➢ (194.000) abitazioni parzialmente distrutte dall’occupazione.

➢ (100.000) tonnellate di esplosivi lanciati dall’occupazione israeliana sulla Striscia di Gaza.

➢ (34) ospedali bruciati, danneggiati o messi fuori servizio dall’occupazione.

➢ (80) centri sanitari messi fuori servizio dall’occupazione.

➢ (162) strutture sanitarie colpite dall’occupazione.

➢ (136) ambulanze colpite dall’occupazione israeliana.

➢ (206) siti archeologici e storici distrutti dall’occupazione.

➢ (3.680) chilometri di linee elettriche distrutte dall’occupazione.

➢ (2.105) trasformatori elettrici aerei e sotterranei distrutti dall’occupazione israeliana.

➢ (330.000) metri lineari di reti idriche distrutte dall’occupazione.

➢ (655.000) metri lineari di reti fognarie distrutte dall’occupazione.

➢ (2.835.000) metri lineari di strade e vie di comunicazione distrutte dall’occupazione

➢ (42) strutture, stadi e palestre distrutti dall’occupazione.

➢ (717) pozzi d’acqua distrutti dall’occupazione e messi fuori servizio.

➢ (88%) il tasso di distruzione nella Striscia di Gaza.

➢ (+38) miliardi di dollari le perdite dirette iniziali del genocidio.