Comunicato FPLP su nuove stragi di sfollati a Gaza
L’occupazione sionista continua a oltrepassare tutte le linee rosse prendendo di mira le tende e i rifugi degli sfollati.
In un nuovo massacro sionista, il nemico ha commesso un crimine orribile prendendo di mira le tende degli sfollati attorno all’ospedale dei martiri di Al-Aqsa nel centro di Gaza, provocando il martirio e il ferimento di molti civili innocenti.
Il continuo prendere di mira tende, ospedali e scuole che danno rifugio agli sfollati, come visto ieri con la scuola Hamama a Sheikh Radwan, è una trasgressione persistente di tutti i divieti e una violazione di tutte le linee rosse. L’occupazione criminale continua a concentrare la sua aggressione prendendo di mira i civili disarmati nei rifugi e negli ospedali, intensificando i bombardamenti e le distruzioni e diffondendo devastazione, fame e malattie nella Striscia.
Il nemico commette questi massacri mentre i suoi soldati e ufficiali fuggono dal campo di battaglia quando non riescono ad affrontare i nostri coraggiosi combattenti della resistenza. Ricorrono a prendere di mira civili innocenti per compensare le sconfitte subite e le pesanti perdite subite a causa della resistenza.
I crimini commessi dalla macchina omicida sionista contro il nostro popolo, con la partecipazione americana e la palese copertura e sostegno occidentale, rivelano la vera natura delle posizioni parziali dell’Occidente e del suo disprezzo per le vite dei palestinesi. Ciò conferma che il sionismo talmudico è profondamente radicato nelle menti delle potenze occidentali che colludono e sostengono i crimini dell’occupazione.
Non importa quanto feroce diventi il nemico sionista sconfitto e codardo e non importa quanto profondamente colpisca i civili, il suo destino sarà l’estinzione come tutti i precedenti colonizzatori. Il sangue del nostro popolo oppresso a Gaza sarà un ponte verso la liberazione e il ritorno, e una maledizione che perseguita l’occupazione, i suoi alleati e tutti i traditori.
Il Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina
Dipartimento centrale dei media
4 agosto 2024