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Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina: comunicato sugli accordi (01/06/24).
Il nostro popolo, con tutte le sue forze e componenti, è unito nel chiedere la cessazione dell’aggressione.
Il Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina ha confermato che il nostro popolo, con tutte le sue forze e componenti, è unito nel chiedere la cessazione dell’aggressione e che nessun accordo o proposta ha alcun valore se presuppone la continuazione della guerra genocida o manovre per consentire l’occupazione a continuare i suoi crimini. Alle forze della resistenza sono affidate le richieste del nostro popolo.
Il Fronte Popolare ha sottolineato che il presidente degli Stati Uniti Joe Biden è uno dei principali partner nell’aggressione, nella guerra di genocidio e nei crimini di guerra contro il nostro popolo e non ci si può fidare di ciò che offre. Non può essere considerato un mediatore poiché è uno dei principali protagonisti della guerra contro il nostro popolo.
Il Fronte ha affermato che la posizione su qualsiasi proposta o percorso negoziale dipende dal suo contenuto riguardante la cessazione completa dell’aggressione contro il nostro popolo, il ritiro dell’occupazione, la fine dell’assedio e la ricostruzione.
Il Fronte ha invitato tutte le parti interessate, compresi i governi e i mediatori, a fare pressione sull’amministrazione americana e ha sottolineato la sua richiesta a tutte le forze solidali con il nostro popolo di intensificare la lotta e protestare contro le forze di aggressione, in primo luogo gli Stati Uniti d’America.
Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina
Dipartimento centrale dei media